martedì 30 settembre 2014

ONU : il consiglio di sicurezza prevede sanzioni contro i paesi che esportano i jihadisti


L’ONU sta progettando alcune strategie nella guerra condotta contro l’ISIS. Tra le ultime proposte vi è una risoluzione creata con lo scopo di limitare il traffico di coloro che decidono di partire dal vecchio continente per raggiungere la Siria e l’Iraq con l’intento di prendere parte allo Stato islamico.

indexPresidiata da Barack Obama, la riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU ha adottato una risoluzione finalizzata a limitare il flusso dei jihadisti stranieri verso l’Iraq e la Siria. Questa risoluzione impone agli Stati di impedire ai propri cittadini il raggiungimento dei network collegati allo Stato islamico. L’obiettivo consiste nel limitare il pericolo che potrebbero rappresentare per il paese di origine. L’ONU prevede eventuali sanzioni contro i paesi che non adopereranno misure concrete circa la limitazione delle persone che desiderano raggiungere organizzazioni di natura terrorista.
In questo contesto, Mahdi Jomaa, il capo del governo tunisino, ha dichiarato nel corso di un’intervista concordata con il canale americano CNN che “la Tunisia ha preso tutte le misure necessarie per impedire il flusso di jihadisti tunisini in Siria e in Iraq”. Inoltre, ha tenuto a precisare che la Tunisia è riuscita a smantellare diverse cellule terroriste attive, ammettendo però che ne esistono ancora diverse. “I terroristi hanno saputo approfittare dell’instabilità politica, del periodo di transizione e della frustrazione dei giovani, specialmente dei disoccupati, molti dei quali sono stati reclutati”.
Commentando il discorso del Presidente americano Barack Obama, ha insistito sull’importanza dell’unificazione degli sforzi per far fronte a questo flusso internazionale che negli ultimi mesi ha assunto una notevole importanza.



Fonte :  Di Manuel Giannantonio per 2duerighe

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