lunedì 5 maggio 2014

Tasi 2014: nuove regole, stesso salasso




Novità circa la tassa sulla casa. Nel decreto Salva Roma approvato ieri, infatti, erano anche contenute alcune disposizioni in materia di Tasi 2014.
Per consentire ai comuni di finanziare le detrazioni d’imposta sulla prima casa si consente di elevare l’aliquota massima della Tasi di un ulteriore 0,8 per mille (rispetto all’attuale 2,5). Inoltre si incrementa il contributo statale in favore dei comuni di 125 mln (che si aggiungono a 500 mln).


Tasi 2014


Dall’Imu alla Tasi, cambia il nome ma non la sostanza. Che, anzi, spesso peggiora. La tassa sulla casa è infatti in aumento per una abitazione principale su quattro. Ad eccezione di Aosta e di Pordenone, tutte le altre città hanno aumentato l’aliquota da quella base. Nel 24% dei casi la Tasi risulterà più esosa dell’Imu.
Il prelievo fiscale non cresce solo in nove casi su venti per la prima abitazione, mentre per la seconda le tasse restano stabili per un proprietario su due, salgono nell’altro caso. Quasi nessuna città applica per la prima casa l’aliquota Tasi standard dell’1 per mille, quella su cui erano stati fatti i calcoli a fine 2013: tutte puntano ai massimi.
Quanto alle date, chi possiede più di una casa dovrà pagare il 16 giugno, così come i proprietari delle prime case di lusso, ossia quelle nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per la prima casa se ne riparlerà, invece, a dicembre. L’imposta potrà essere versata con il modello F24 anche in compensazione, quindi utilizzando eventuali crediti d’imposta non chiesti a rimborso. La stessa opportunità riguarda anche il pagamento della Tasi. Per sapere quanto versare si dovrà attendere la delibera comunale. Da quest’anno per avere valore le delibere debbono essere pubblicate sulla banca dati del Dipartimento delle finanze entro il 31 maggio.




Fonte : Claudio Cantelmo per tech-media







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