mercoledì 19 marzo 2014

Vladimir Putin annette la Crimea alla Russia

Sale la tensione tra Occidente e Russia. Vladimir Putin ha, infatti, firmato poco fa al Cremlino con i dirigenti della Crimea e di Sebastopoli l’accordo per il loro ingresso come nuovi soggetti nella Federazione Russa.
Stando a quanto riferito dal Cremlino, Putin ha informato le due camere del parlamento e il governo, così come previsto dalla Costituzione ed ora la stipula deve essere ratificata da questi stessi organi istituzionali.
Immediata è stata la reazione della comunità internazionale con sanzioni nei confronti della Russia, che è stata di fatto sospesa dal G8. Secondo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri francese Fabius, però, Putin sarà invitato al D-day come ospite.
Durante il suo discorso al parlamento Putin ha dichiarato che il referendum della Crimea per l’annessione alla Russia si è svolto nel pieno rispetto del diritto internazionale e che l’esito è “del tutto convincente”. “Siamo qui per una vicenda vitale, storica”, ha aggiunto, parlando della Crimea come di una parte “inalienabile della Russia”.
Putin ha, anche, ribadito che quello accaduto a Kiev è stato un “colpo di Stato” di “forze estremiste, ultranazionaliste e antisemite” e che le attuali autorità “non sono legittime”. Al termine del suo intervento ha ricevuto delle vere e proprie ovazioni da parte dei parlamentari russi.
Nel frattempo scattano le ritorsioni di Mosca dopo le sanzioni annunciate dagli Usa e dalla comunità internazionale. La Russia si prepara, infatti, a penalizzare una serie di senatori americani e funzionari dell’amministrazione Obama. Secondo quanto riporta la Cnn, Putin intende annunciare le sanzioni già oggi.

Tratto da : ilquorum

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